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In sala operatoria per una blefaroplastica

Quando si parla di blefaroplastica ci si riferisce in generale all’intervento di correzione delle palpebre. In realtà più nello specifico l’intervento si suddivide in blefaroplastica superiore e inferiore che prevedono tecniche chirurgiche differenti. Entrambe le operazioni mirano alla rimozione di difetti come borse e pelle cadente.

La blefaroplastica superiore, come indicato dallo stesso termine, si occupa della correzione delle palpebre superiori. L’intervento è svolto in anestesia locale con l’aggiunta di una sedazione, così da permette al paziente di tornare a casa dopo l’operazione senza bisogno di permanenza in clinica. Scopo della blefaroplastica superiore è di rimuovere gli eccessi di cute e le borse di grasso che danno un aspetto stanco e gonfio. Ovviamente è bene che l’asportazione del tessuto in eccesso non sia aggressiva perché in quel caso il risultato finale sarebbe innaturale e spiacevole. L’incisione per le palpebre superiori è effettuata precisamente nella piega palpebrale per evitare che si veda in futuro qualche cicatrice. Si asporta quindi il tessuto di troppo, si richiude con suture e si applicano delle medicazioni.

Per le palpebre inferiori, la blefaroplastica può essere eseguita ricorrendo a due diverse tecniche operatorie. La prima prevede un accesso alle borse sottostanti attraverso la congiuntiva dell’occhio e perciò non sono necessarie incisioni esterne.
Questa prima tecnica è definita trans-congiuntivale. La seconda opzione è quella di ricorrere ad una incisione sotto le ciglia attraverso cui si asporterà il tessuto in eccesso. Questa tecnica è strettamente connessa agli interessi anti-aging e permette, attraverso una eventuale seconda incisione, di risollevare il tessuto cadente fino alle guancia dando un aspetto più tonico e disteso della cute. Inoltre la blefaroplastica inferiore, in caso di invecchiamento può essere associata al trattamento con filler riempitivi a base di idrossiapatite di calcio che riduce la cadenza cutanea tra palpebra inferiore e le guancia.

Anche per l’intervento delle palpebre inferiori è comunque prevista l’anestesia locale più una sedazione e le medicazioni sono le stesse della blefaroplastica superiore, così come i tempi di attesa per la rimozione dei punti di sutura.

A Salerno il Dott. Pierfrancesco Bove esegue interventi di blefaroplastica superiore e inferiore.

Autore: Dr. Pierfrancesco Bove

Sono il Dr. Pierfrancesco Bove, laureato in Medicina e Chirurgia ed abilitato alla professione medica presso la Seconda Università degli Studi di Napoli con il massimo dei voti.

                

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