PRP: platelet-rich plasma

È l’acronimo inglese di Platelet Rich Plasma, tradotto come plasma ricco di piastrine, stiamo parlando del PRP. Si tratta di un innovativo prodotto della medicina che potremmo definire come un innesto di vitalità. Grazie infatti alla sua alta concentrazione piastrinica, la sostanza svolge un rilevante contributo nei processi di rivascolarizzazione sanguigna nonché di proliferazione cellulare che lo rendono un fattore di crescita adatto alla cure di più patologie pilifere e non solo.

Il PRP è di origine autologa e quindi assolutamente innocuo per la salute del paziente; deriva infatti dal sangue. Di consistenza gelatinosa, il prodotto è infatti risultato di una centrifugazione di sangue autologo, quindi sicuro, e di una conseguente separazione della sola componente ad alto contenuto piastrinico, dalle altre cellulari.  

In medicina estetica si ricorre a questa straordinaria terapia non solo per il ripristino  della bellezza cutanea, vittima del tempo, ma anche per risolvere un problema comune che da sempre affligge uomini e donne a qualsiasi età: la calvizie.

Oltre la cura di forme di alopecia come quella areata o androgenetica, il PRP è inoltre utilizzato come trattamento antiage per le pelli mature, riducendo i segni dell’invecchiamento cutaneo del viso, del collo e delle mani, ma anche per pelli giovani come terapia di prevenzione.
In chirurgia plastica il prodotto trova in più il suo utilizzo per la cura di ustioni più o meno profonde, ma anche come terapia in caso di fibrosi muscolare, di artriti ed infiammazioni tendinee. Da non dimenticare è l’uso del PRP per il trattamento delle piaghe cutanee di soggetti affetti da diabete.

Dalla durata di circa 20-30 minuti, il trattamento è svolto in ambulatorio e in anestesia locale. Prima di iniziare la seduta, la precede un passaggio fondamentale: la centrifugazione del sangue autologo per l’estrazione del PRP. Quest’ultimo in seguito verrà inoculato nella zona dermica di interesse attraverso una impercettibile iniezione.

Il trattamento con PRP non richiede una convalescenza e il paziente potrà senza problemi tornare a svolgere qualsiasi attività. Ma attenzione! Ci sarà da attendere qualche settimana per notare dei cambiamenti estetici.

Autore: Dr. Pierfrancesco Bove

Sono il Dr. Pierfrancesco Bove, laureato in Medicina e Chirurgia ed abilitato alla professione medica presso la Seconda Università degli Studi di Napoli con il massimo dei voti.