Più giovani con il lifting del viso

Ad un certo punto della vita risulta difficile guardarsi allo specchio per rendersi conto che il volto non è più tonico e luminoso come un tempo. Le rughe e la pelle cadente divengono testimoni degli anni di troppo, mentre lo spirito dentro di noi resta giovane e desideroso di fermare la sabbia di quella clessidra che continua a scorrere. In questi casi, l’arma per combattere l’invecchiamento cutaneo è la chirurgia estetica e l’intervento di lifting del viso.
L’intervento di lifting consente di migliorare l’estetica del volto, di ridurre i piccoli e i più comuni inestetismi locali come rughe e pelle cadente, di ottenere un aspetto più tonico, più fresco e più giovane, attraverso un riposizionamento dei tessuti del viso.

L’operazione è condotta in anestesia locale con sedazione, senza obbligo di degenza in clinica. La scelta di ricorrere ad una anestesia generale è strettamente legata  all’emotività del paziente, all’estensione della zona da operare e alla tipologia di lifting. In chirurgia si definisce lifting bicoronale o frontale l’intervento per la rimozione degli inestetismi cutanei dalla zona alta del volto.

L’incisione per il riposizionamento della cute è effettuata lungo il cuoio capelluto (con tecnica endoscopica o tecnica open) alla quale può far seguito una dermo-abrasione nei casi di rughe profonde. Si definisce invece lifting temporale, l’operazione antiage che permette di stendere il tessuto peri-orbitario. Le incisioni sono praticate in corrispondenza della tempie e in prossimità del cuoi capelluto e la tecnica è spesso associata ad un intervento di blefaroplastica. In ultimo, si distingue il lifting cervico-facciale che consta in uno scollamento e riposizionamento di una estesa zona del tessuto cutaneo del viso annesso il collo. Le incisioni sono diverse e praticate dalla regione temporale, dinanzi e dietro le orecchie, fino all’attaccatura dei capelli nel collo. Non dimentichiamo che per le prime 24-48 ore è importante, per questo tipo di lifting, mantenere una medicazione compressiva e, nel caso, un drenaggio.

Resta in ultimo, il mini lifting. L’intervento, consigliato in situazioni di invecchiamento poco profondo, prevede incisioni dinanzi e appena dietro l’orecchio, con riposizionamento dei tessuti tramite delle placcature dello SMAS.

A Salerno, il Dott. Pierfrancesco Bove potrà illustrarvi tutte le possibiltà chirurgiche per cambiare il vostro aspetto e ritrovare la freschezza di un tempo con il lifting.

Autore: Dr. Pierfrancesco Bove

Sono il Dr. Pierfrancesco Bove, laureato in Medicina e Chirurgia ed abilitato alla professione medica presso la Seconda Università degli Studi di Napoli con il massimo dei voti.