Protesi al seno. Divieto per le minorenni

Circa il 49% degli adolescenti italiani ha dichiarato di volersi sottoporre ad un intervento di chirurgia plastica per correggere difetti del proprio corpo. Proprio in risposta alla costante crescita del numero di interventi estetici su pazienti minorenni, nel 2012 è entrata in vigore una legge che vieta il ricorso alla mastoplastica per chi non ha ancora compiuto la maggiore età.

Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.148 del 27 giugno, la legge del 5 giugno 2012, è entrata in vigore nel 12 luglio, istituendo un vero e proprio registro nazionale e regionale degli impianti protesici mammari effettuati sul suolo italiano, non solo nell’ambito della chirurgia plastica estetica ma anche ricostruttiva.

Il passato scandalo delle protesi francesi, realizzate con silicone non adatto all’impianto chirurgico (rischiose per il possibile sviluppo di malattie neoplastiche) pare abbia dato credito in maniera sentita all’iter di legge, sostenuta con vigore da parte della politica e dell’opinione pubblica.

La legge vieta assolutamente l’impianto di protesi mammaria a soli fini estetici su pazienti di età inferiore ai 18 anni con eventuali multe per i chirurghi che non la rispettano fino a 20.000 euro.
L’inosservanza del divieto inoltre può coinvolgere la stessa carriera del medico con un provvedimento di sospensione della professione per un minimo di tre mesi.

Tuttavia è bene ricordare che la legge non si applica in caso di gravi malformazioni congenite del seno, solo se certificate da un medico convenzionato direttamente con il Servizio sanitario nazionale o da una apposita struttura sanitaria pubblica.

Questa legge rappresenta quindi un faro importante nella tutela dei minori nell’ambito della chirurgia plastica ed estetica.

Autore: Dr. Pierfrancesco Bove

Sono il Dr. Pierfrancesco Bove, laureato in Medicina e Chirurgia ed abilitato alla professione medica presso la Seconda Università degli Studi di Napoli con il massimo dei voti.