Lipofilling mammario: il grasso per volumizzare il seno

Il seno è da sempre una parte del corpo di una donna che più contribuisce a sottolinearne la femminilità.

Per questo motivo,la mostoplastica additiva ossia l’intervento di aumento del seno rappresenta non a caso, una delle operazionei di chirurgia plastica più richieste anno dopo anno.

Iil seno è troppo piccolo può infatti recuperare qualche taglia in più grazie all’inserimento di protesi in silicone che donano un aspetto naturale e armonico.

Sapevate che la mastoplastica non è però l’unica operazione che permette di aumentare il seno?

Quando infatti si è in cerca di una soluzione per migliorare la tonicità e si auspica a un seno si può optare per una procedura di lipofilling, già ampiamente noto come trattamento ad azione volumizzante per il viso.

In questo caso però, si utilizza il grasso autologo per aumentare il volume del seno. Questo intervento rappresenta un punto di riferimento soprattutto per la chirurgia plastica ricostruttiva in particolare per  supportare le pazienti post-tumorali. Il lipofilling permette infatti di donare al seno quel volume perso a seguito dell’asportazione del tumore.

Differentemente però da una mastoplastica additiva, l’aumento del seno con il lipofilling è ridotto. Non si può infatti passare, ad esempio, da una seconda ad una quarta di seno.

Più che volumizzare, il lipofilling è la soluzione ideale per sollevale il seno, renderlo più alto e sinuoso; insomma si può passare da una coppa svuotata a una coppa piena con un effetto liftante.

Per informazione sul lipofilling mammario e sottoporvi all’intervento a Salerno potete rivolgervi al Dott. Bove Pierfrancesco.

Autore: Dr. Pierfrancesco Bove

Sono il Dr. Pierfrancesco Bove, laureato in Medicina e Chirurgia ed abilitato alla professione medica presso la Seconda Università degli Studi di Napoli con il massimo dei voti.