Un lifting per il seno

Quando il seno cede alla forza di gravità, la chirurgia può risollevarlo con un intervento alternativo alla mastoplastica. Si tratta della mastopessi nota anche come lifting del seno.
 
Scopo principale di questo intervento è rimuovere il tessuto cutaneo in eccesso ivi localizzato, ripristinando la naturale forma e la dimensione dei seni. Diverse sono le tecniche per il loro sollevamento, alternate a seconda del grado di ptosi della paziente. Una prima tecnica di incisione è propriamente definita ad L e prevede un taglio in verticale che parte dal capezzolo e termina con una incisione orizzontale sotto il seno. L’incisione consentirà non solo di risollevare il seno ma di provvedere al riposizionamento corretto dell’areola nella sua sede “naturale”.

Le incisioni praticate per il riposizionamento del seno possono interessare anche un più ampia parte il solco sotto-mammario.
Una seconda modalità di intervento è infatti, l’incisione definita a T capovolta e prevede un taglio esteso in verticale dall’areola fino al solco sotto-mammario dove termina in orizzontale con una incisione più evidentemente lunga.

In casi più particolari inoltre, oltre queste due tecniche, l’incisione può essere peri-areolare e consiste nella totale asportazione del capezzolo successivamente riposizionato nella sua sede naturale. Quest’ultima tecnica è preferibile in particolare nei casi in cui sia stato stabilito l’inserimento delle protesi per cui risulta più facilitata l’operazione di posizionamento.
Le preoccupazioni più frequenti, quando si parla di mastopessi sono le cicatrici post-intervento. In realtà, contrariamente a quanto si possa immaginare, gli esiti cicatriziali finali sono sottili e perciò non sempre visibili ed inoltre ricorrendo a trattamenti di micro-chirurgia è possibile rimediare e correggere eventuali segni evidenti.

A Salerno, il Dott. Pierfrancesco Bove, esperto della chirurgia estetica del seno, effettua interventi di mastopessi.

Autore: Dr. Pierfrancesco Bove

Sono il Dr. Pierfrancesco Bove, laureato in Medicina e Chirurgia ed abilitato alla professione medica presso la Seconda Università degli Studi di Napoli con il massimo dei voti.