Lifting non chirurgico? Si chiama HIFU

Il passare degli anni ci rende sicuramente più saggi ma  a livello fisico i cambiamenti che avvertono sono certamente meno apprezzati. A risentirne in maniera più evidente è la parte del corpo più esposta al mondo che ci circonda, ossia il viso che, a partire dai 40 anni di età, subisce delle lente trasformazioni.

Cosa succede in particolare? Le sopracciglia cominciano a scendere, gli occhi sembrano più piccoli, le guance scendono verso il basso e la pelle della mandibola si fa più flaccida.
Questi sono i principali segni d’invecchiamento, chiaro sintomo di lassità della pelle che all’improvviso sembra cedere alla forza di gravità. In questi casi cosa possiamo fare? Senza dover necessariamente arrivare a una soluzione chirurgica come quella del lifting, per i primi segni di lassità cutanea la medicina estetica ha ideato un trattamento rivoluzionario noto con l’acronimo HIFU (High Intensity Focused Ultrasound), che utilizza gli ultrasuoni focalizzati per ritrovare il volto giovane di un tempo.

L’HIFU è un sistema che genera una sorta di guarigione spontanea di uno strato del nostro corpo chiamato SMAS (Superficial Muscular Aponeurotic System) che si trova tra la pelle e il muscolo e che in genere viene   manipolato dal chirurgo durante l’intervento di lifting del viso. Attraverso un apparecchio super tecnologico, il chirurgo estetico  riesce ad arrivare in profondità senza dover incidere, bucare o bruciare, provocando una contrazione dello SMAS che da l’effetto lifting.

I risultati ottenibili con il trattamento HIFU sono l’alzamento del sopracciglio e delle guance, il ridefinimento dell’ovale del volto, specialmente nella zona della mandibola e l’eliminazione del doppio mento.

Un’altra zona del corpo trattabile con HIFU è quella del collo che generalmente non è facile da migliorare con altri trattamenti non invasivi.
L’HIFU sta ottenendo un enorme successo in tutto il mondo e anche in Italia sono molte le persone che ricorrono a questa procedura per ritrovare il viso giovane e fresco di qualche anno prima.

E’ dunque una soluzione efficace e innovativa, indicata per contrastare i segni del tempo e che dona risultati apprezzabili, con una durata di circa 18 mesi. Una seduta dura dai 40 minuti a un’ora e mezza, a seconda dell’ampiezza della zona da trattare, ma il processo di contrazione dello smas continua per circa 90 giorni, raggiunti i quali si può finalmente apprezzare il risultato completo.

Per informazioni sul trattamento a Salerno potrete rivolgervi al Dott. Bove Pierfrancesco.

Autore: Dr. Pierfrancesco Bove

Sono il Dr. Pierfrancesco Bove, laureato in Medicina e Chirurgia ed abilitato alla professione medica presso la Seconda Università degli Studi di Napoli con il massimo dei voti.