La rimozione della bolla di Bichat: come si esegue l’intervento?

Tutti abbiamo la bolla di Bichat ma molti vorrebbero non averla, soprattutto negli ultimi anni, da quando ha fatto la sua entrata nel nostro paese una nuova tendenza estetica.

Si tratta dell’intervento per la sua rimozione tramite una bichectomia. Ma a quale scopo? La bolla di Bichat è propriamente una ridotta porzione di grasso depositato tra il muscolo massetere e il muscolo buccinatore, l’area in prossimità della guancia. La presenza di questa quantità minima di tessuto adiposo in questo punto del viso gli conferisce talvolta un aspetto più rotondo, in particolare durante l’età infantile per poi ridursi un po’ da adulti.

Con l’intervento di bichectomia l’obiettivo è dunque quello di asportare tale porzione di tessuto adiposo per ottenere un volto dai lineamenti più marcati e definito, con guance un po’ più vuote e un’area zigomatica più in evidenza.

La procedura, particolarmente delicata ha una durata di circa 40 minuti e prevede l’asportazione della bolla di Bichat dall’area attraverso un’incisione eseguita all’interno della cavità orale per evitare la presenza di esiti cicatriziali futuri sul viso.

Data la particolare posizione in cui si trova la bolla è fondamentale affidarsi ad un professionista che valuti accuratamente se il paziente sia o meno un buon candidato per l’operazione. Potrebbero infatti presentarsi, in caso di problemi di esecuzione della bichectomia, non solo problemi estetici ma anche funzionali. È infatti importante che durante la procedura chirurgica il chirurgo preservi da eventuali lesioni il ramo buccale del nervo facciale e i dotti parotidei.

Autore: Dr. Pierfrancesco Bove

Sono il Dr. Pierfrancesco Bove, laureato in Medicina e Chirurgia ed abilitato alla professione medica presso la Seconda Università degli Studi di Napoli con il massimo dei voti.