Iperidrosi: quando si suda più del normale ci pensa il botulino

Affrontare il caldo intenso di queste ultime settimane può essere davvero scomodo, e sudare diventa praticamente inevitabile. Tuttavia, ci sono persone che affrontano una sfida ancora più grande in questo periodo dell’anno: l’iperidrosi. Questo fastidioso e talvolta invalidante problema si manifesta quando le ghiandole sudoripare producono una quantità di sudore superiore a 100 mg per cm² al minuto, rendendo difficile controllare la sudorazione eccessiva.

Molti pazienti cercano soluzioni assumendo farmaci o utilizzando creme e prodotti specifici. Tuttavia, esiste un rimedio efficace per l’iperidrosi nel campo della medicina estetica: il botulino. Questo trattamento si è dimostrato particolarmente adatto nel contrastare la sudorazione eccessiva.

La procedura consiste in semplici iniezioni di botulino nelle zone in cui si verifica la produzione eccessiva di sudore. La sostanza agisce inibendo l’attività delle ghiandole sudoripare, fornendo un sollievo immediato dai disagi causati dall’iperidrosi.

Ma come funziona esattamente il botulino? Il principio è semplice: piccole dosi di questa sostanza bloccano la trasmissione dell’impulso nervoso alle ghiandole sudoripare, impedendo loro di diventare iperattive. I risultati del trattamento sono evidenti già dopo pochi giorni, con una significativa riduzione della sudorazione.

È importante tener presente che il trattamento con botulino non offre risultati permanenti. In media, si può ottenere un blocco della sudorazione per circa 5-6 mesi, ma ciò può variare a seconda dell’area trattata e di altri fattori influenti.

Per mantenere i vantaggi di questo trattamento, si consiglia di programmare sedute di mantenimento nel corso del tempo. In questo modo, potrai continuare a godere dei benefici del botulino e affrontare l’iperidrosi con maggiore tranquillità.

Per altre informazioni sull’iperidrosi e il botulino a Salerno potete rivolgervi al Dott. Bove Pierfrancesco.

Autore: Dr. Pierfrancesco Bove

Sono il Dr. Pierfrancesco Bove, laureato in Medicina e Chirurgia ed abilitato alla professione medica presso la Seconda Università degli Studi di Napoli con il massimo dei voti.