Chirurgia del seno: le protesi per un nuovo volume

La mastoplastica affitiva è ormai uno degli interventi più noti di chirurgia plastica estetica. Eppure i dubbi su questoa procedura per donare volume al seno sono ancora molti.

Tra questi, una domanda che molte future pazienti si pongono prima di sottoporsi all’intervento è: quali protesi devo scegliere per avere un risultato naturale?

Per rispondere a questa ed altre domande sulla mastoplastica additiva, abbiamo dato voce al Dott. Bove PIerfrancesco noto chirurgo e medico estetico della nostra penisola.

Dott. Bove, quanto è importante la scelta delle protesi per un inervento di mastoplastica?
Moltissimo. Le protesi devono essere accuratamente scelte in base a quelle che sono le caratteristiche fisiche della paziente soprattutto per garantire un risultato armonico, proproszionato e naturale. Certo, non bisogna dimenticarsi di quelle che sono le aspettative della paziente e quindi bisogna ascoltare i suoi desideri e orientarla verso la scelta più sana e adatta al suo caso.

Esistono protesi tonde e anatomiche, quali bisogna scegliere per avere un risultato naturale?
Non si può stabilire a priori quale tipoligia di impianto mammario sia più adatto ad una paziente. Solo dopo una acurata avalutazione del suo seno si può optare per una protesi tonda o anatomica. Detto ciò dunque non è possibile affermare quale tipo di forma protesica assicuri risultati più naturali rispetto all’altra. Entrambe sono in grado di dare ottimi risultati.

E per il marchio? La scelta è determinante?
In commercio esistono molteplici marchi di protesi mammarie ma ciò che conta è affidarsi a prodotti in grado di assicurare risultati naturali e a lungo termine senza rischi per il paziente. L’impianto mammario deve infatti rispettare determinati canoni di affidabilità e  sicurezza.

Autore: Dr. Pierfrancesco Bove

Sono il Dr. Pierfrancesco Bove, laureato in Medicina e Chirurgia ed abilitato alla professione medica presso la Seconda Università degli Studi di Napoli con il massimo dei voti.