Blefaroplastica: un intervento per tornare a vedersi belle

Gli occhi, lo specchio dell’anima! Ma cosa può mai comunicare uno sguardo oscurato da palpebre cadenti? Spesso, la prima impressione che si ha guardandosi allo specchio è l’impressione di un aspetto costantemente stanco e affaticato. Per tornare a far luce e permettere agli occhi tornare nuovamente a “comunicare”, la chirurgia offre l’intervento di blefaroplastica.

Che si tratti di palpebre superiori cadenti o borse delle palpebre inferiori l’intervento ha sempre e comunque la soluzione giusta e per entrambi gli inestetismi, non si prevedono esiti cicatriziali evidenti.

Ma passiamo all’intervento.
Una blefaroplastica superiore è eseguita in anestesia locale con sedazione e attraverso un’incisione lungo la piega naturale dell’occhio, il chirurgo provvede a rimuovere il tessuto in eccesso. Una sutura a fine intervento e il gioco è fatto.

Per la blefaroplastica inferiore invece, il chirurgo può optare tra tecnica trans-congiuntivale intervenendo attraverso la congiuntura dell’occhio o con un’incisione sotto le ciglia tramite cui si asporterà il tessuto in eccesso. Anche in questo caso, una anestesia locale con sedazione è più che sufficiente.

Ma non finisce qui! Qualora fosse necessario, la blefaroplastica può richiedere l’ausilio di altri interventi estetici e, perchè no, anche trattamenti. Spesso l’operazione è infatti eseguita insieme ad un lifting del sopracciglio, una cantopessi e, in caso di blefaroplastica inferiore, ad un filler riempitivi a base di idrossiapatite di calcio che riduce la cadenza cutanea tra palpebra inferiore e le guancia.

Un intervento sicuro e dai risultati impeccabili; un’operazione per tornare a vedersi belle.

A Salerno il Dott. Pierfrancesco Bove esegue interventi di blefaroplastica superiore e inferiore.

Autore: Dr. Pierfrancesco Bove

Sono il Dr. Pierfrancesco Bove, laureato in Medicina e Chirurgia ed abilitato alla professione medica presso la Seconda Università degli Studi di Napoli con il massimo dei voti.